Marco Paoli è nato a Lucca il 19 novembre 1952 da Vittorio e Delfa Ferretti.
Si è laureato in storia dell’arte all’Università di Pisa e ha frequentato il corso di specializzazione all’Università di Firenze con Roberto Salvini.
Dirigente del Mibact, ha diretto la Biblioteca Statale di Lucca, la Biblioteca Universitaria di Pisa, l’Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU). E’ stato per un decennio Commissario Straordinario della Domus Mazziniana di Pisa. Ha ricoperto vari incarichi in commissioni e organismi ministeriali.
Le sue numerose pubblicazioni scientifiche sono divise tra la storia della miniatura e dell’illustrazione del libro, la storia del libro antico e dell’editoria, e la storia dell’arte. L’ampio specchio dei suoi interessi è motivato dalla sua vera specializzazione, la storia della cultura. Da qui il carattere pluridisciplinare del suo metodo di ricerca e l’approccio antiaccademico riscontrabile nei suoi lavori. Particolare risalto è dato nei suoi studi al reperimento di documenti inediti e alla stesura di vere e proprie bibliografie ragionate in relazione alle principali tematiche affrontate. La rigorosa analisi filologica delle fonti e del relativo tessuto culturale e sociale è stata la premessa con cui ha affrontato tesi interpretative coraggiose e innovative, ma non per questo meno vere. Tra queste, la restituzione a Van Eyck del proprio volto, così come il pittore si è autoritratto insieme alla moglie nel Doppio Ritratto della National Gallery di Londra, erroneamente associato al mercante lucchese Arnolfini.
Ecco i principali filoni dei suoi studi:
-Arte lucchese del Trecento e del Quattrocento.
-Storia delle biblioteche e del collezionismo librario.
-Ruolo dell’autore del Settecento e del primo Ottocento nei suoi rapporti con l’editoria, il pubblico e il mercato.
-Mecenatismo, con particolare riferimento alla dedica libraria studiata come sistema.
-Strategie della digitalizzazione delle collezioni librarie nazionali.
-Ritratto pittorico del letterato e dello scienziato del Cinquecento, filone che ha prodotto il riconoscimento di rilevanti ritratti inediti.
-Interpretazioni iconologiche di dipinti del Quattrocento e del Cinquecento.
-Rapporto tra pittura e tema del sogno nel Rinascimento.
-Psicologia del sogno.
Ha fondato le seguenti riviste scientifiche:
- «Digitalia. Rivista del Digitale nei Beni Culturali» (Roma, ICCU, 2005- ).
- «Rara Volumina. Rivista di Studi sull’editoria di pregio e il libro illustrato» (Lucca, Pacini Fazzi, 1994- ).
Ha partecipato a numerosi convegni sul territorio nazionale, e all’estero (Bellinzona, Archivio di Stato; Berlino, Staatsbibliothek; Bruxelles e Lussemburgo, Commissione Europea; Budapest, Biblioteca Nazionale Széchényi; Freiburg im Breigau, Università; Il Cairo, Ministero della Cultura; Parigi, Louvre; Varsavia, Castello Reale del Wawel).